venerdì 16 giugno 2017

Cloud Computing: aiuta davvero le imprese? Una panoramica e qualche dato di mercato


Il Cloud Computing, nell'era in cui condivisione, efficienza, velocità di azione e sicurezza sono diventati punti fermi del business aziendale, è ormai uno strumento indispensabile con cui organizzazioni grandi e piccole hanno ottenuto flessibilità e risparmiato rispetto ad infrastrutture tecnologiche poco scalabili e soggette a rapida obsolescenza. Le nuove piattaforme hanno consentito di aggiungere al concetto di scalabilità, proprio delle soluzioni basate sul Cloud, anche quello di semplicità d’uso e di gestione.

Perchè?
Trova la sua origine nella necessità da parte di persone e imprese di infrastrutture avanzate di calcolo
che possano essere condivise tra loro. Il cloud è sembrata fin dall'inizio la migliore soluzione: la consegna cioè di risorse on demand - tutto dall'applicativo al data center- attraverso il web e sulla base del pay-for-use.   Tre sono i vantaggi chiave, validi per tutti - piccole, medie e grandi imprese.

Flessibilità
Quando serve, da qualsiasi luogo: aumenta la libertà degli utenti, ma permette anche di centralizzare e rendere le reti più flessibili. 

Scalabiltà
Il cloud permette ad un sistema di gestire carichi di lavoro crescenti grazie alla possibilità di aggiungere risorse in maniera incrementale.

Economicità
Il cloud è, nei fatti, l'outsourcing di competenze informatiche: riduce i costi di gestione, manutenzione e garantisce la minimizzazione dei rischi -dalla perdita di dati (data loss) alle interruzioni causate dai guasti hardware (hardware failure).

I 4 livelli del cloud computing
SaaS- Software as a Service
Pagare l'uso di un software invece di acquisirne la proprietà. Invece di un investimento vero e proprio, con tutti i rischi che comporta, il SaaS permette l'esternalizzazione di un insieme di servizi-mezzi-competenze, che diventano quindi solo un costo di funzionamento e non richiedono costi di gestione. 

PaaS - Platform as a Service
Evoluzione e ampliamento del SaaS. Invece di un solo software, viene offerto l'uso di una piattaforma software costitutita da diversi servizi, programmi, librerie. Copre una vasta gamma di necessità!

IaaS - Infrastructure as a Service
Una volta arrivati a fornire, in una solo piattaforma, più software in cloud, perché non offrire anche risorse hardware? Server, capacità di rete, sistemi di archiviazione e backup... Una infrastruttura fisica flessibile, nessun costo di gestione della componente hardware né l'obbligo di garantire l'accessibilità ai servizi... ci pensa il fornitore del servizio stesso!

BPaaS - Business Process as a Service 
la frontiera attualmente più avanzata dei servizi in cloud: fornire direttamente in cloud una serie di strumenti direttamente utili per le aziende. 

Il mercato del Cloud Computing
Assintel ha pubblicato in Maggio una serie di dati sull'andamento del mercato del Cloud Computing: uno storico degli anni precedenti ed alcune previsioni.

La tabella sottostante è indicativa di un trend preciso: quello del cloud computing è un mercato in forte espansione. Per il 2017 il volume di spesa complessiva prevista per i servizi di cloud computing ammonta a circa 3.700 milioni di Euro: un tasso di crescita annuo che resta molto sostenuto, il 17,6% per quest'anno.

Assintel stima che il Bussiness Process as a Service raggiungerà nel 2017 i 1.408 milioni di Euro: un tasso di crescita annua del 6,3%. Per i servizi "classici" in cloud (Saas, IaaS, PaaS) si stima una crescita anno su anno a fine 2017 del 25,8%. Il dato che sottostà a tale crescita è il costante e continuo aumento del trend di sostituzione delle infrastrutture e delle soluzioni tradizionali col corrispettivo in cloud.


Il processo di digitalizzazione è guidato chiaramente dalle Medio-grandi e Grandi imprese, ma ciò non toglie l'evidenza che anche molte PMI cominciano a vedere nuove opportunità nel cloud. 

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